Dopo che la Corte di Strasburgo ha imposto al governo italiano una “risoluzione amichevole” della controversia con gli ex forestali, la proposta dell’esecutivo è arrivata: 5 euro e 75 centesimi a testa. Per le guardie forestali è una rottura definitiva con Giorgia Meloni, che nel 2015 scendeva in piazza con loro: “Cara Giorgia, il tuo nome non lo scriveremo più su nessuna scheda elettorale”.
In diverse regioni d’Italia sono stati avviati corsi di formazione a cascata per la gestione dei sinistri stradali (Sistema GESTINC) che hanno visto coinvolgere anche i militari della specialità forestale.
“[i]l diritto di libera organizzazione sindacale, di cui all'articolo 39 della Costituzione, è esercitato dagli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare, con esclusione del personale della riserva e in congedo
Le sottonotate Associazioni Sindacali apprendono che il 16 novembre 2023, in previsione del Consiglio dei Ministri monotematico dedicato alle misure di carattere economico, ordinamentale e di tutela degli appartenenti del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, il Presidente […]